La nostra bipper per le strade di Vicenza in tempo di quarantena – Intervista al Corriere del Veneto
L’attività di Associazione Mimosa durante la quarantena raccontata al Corriere del Veneto.
Cibo e aiuti«Lasciate sole, assistiamo le prostitute»
[A. Al. – Corriere del Veneto 3 Aprile 2020]
C’è un camper che, nonostante il «tutti a casa», continua a viaggiare. Le mete però non sono quelle delle vacanze, ma le strade che fino a qualche mese fa «davano» lavoro alle prostitute. Un viaggio di solidarietà e di speranza quello dell’associazione Mimosa che, a Vicenza, va in aiuto alle persone che si prostituiscono. In questo periodo di emergenza la loro situazione è peggiorata, come testimoniano i volontari. Il loro camper ora non ferma più sui marciapiedi ma va direttamente nelle case delle donne e dei transessuali indigenti, per consegnare alimentari. «Noi non giudichiamo, aiutiamo». È il motto dell’associazione, ribadito via web anche in una raccolta fondi (l’iniziativa Nessuna da sola) che Mimosa, cooperativa Equality e altre realtà hanno avviato per comprare alimenti. Anche nei prossimi mesi, perché si ritiene che le conseguenze dell’emergenza dureranno a lungo. «Abbiamo molte richieste, finora abbiamo consegnato una quarantina di pacchi – spiega Gaia Borgato, presidente di Mimosa -, la raccolta è avvenuta grazie ai servizi sociali e a realtà come Caritas e Caracol. Le destinatarie sono principalmente ragazze nigeriane, tutte sotto i trent’anni, e donne trans». Quello che accomuna tutte è la mancanza di residenza: nessuna di loro ha i titoli per chiedere i buoni spesa. Nel 2019 il camper dell’associazione ha incontrato circa 180 prostitute. A tutte i volontari hanno chiesto se avessero bisogno di aiuto, se fossero sfruttate, o avessero necessità sanitarie. «Da domani sera riprenderemo la mappatura. Andremo a fare un giro per vedere se c’è qualcuno per le strade – conclude Borgato -. L’ultima volta, all’inizio di aprile, erano completamente vuote».
Ringraziamo tutte le realtà che si stanno impegnando a sostegno delle nostre attività, e ricordiamo che è ancora attiva la campagna di raccolta fondi: Covid-19 Nessuna da sola! Solidarietà immediata alle lavoratrici sessuali più colpite
Per maggiori informazioni, vi invitiamo a controllare la pagina facebook dedicata Covid19-Nessuna da sola-Sostieni le sexworker