Vicenza: il regolamento comunale e l’esperienza dello zoning
Nell’agosto del 2011 il Comune di Vicenza, volendo governare un fenomeno presente nel territorio e numericamente preoccupante in proporzione ad una città di piccole dimensioni come Vicenza, ha coinvolto oltre alle forze dell’ordine Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Municipale, la Prefettura e l’Associazione Mimosa ed Equality in rappresentanza del Privato Sociale per dare il proprio contributo e la propria collaborazione per lo spostamento del fenomeno della prostituzione verso una zona a basso impatto come la zona industriale ed artigianale di Vicenza che presentava tutte le caratteristiche adeguate a poter recepire il fenomeno.
Cos’è lo zoning/zonizzazione?
La zonizzazione non va confusa con i quartieri a luci rosse. Le politiche di zonizzazione, consentendo agli operatori sociali e alle forze di polizia di essere presenti nei luoghi dove emerge il fenomeno, possono sviluppare efficaci interventi di prevenzione sanitaria senza ricorrere agli inefficaci controlli sanitari obbligatori, e tutelare la sicurezza di chi si prostituisce, libera da sfruttamenti e dalle presenze minorili.
La zonizzazione è un approccio dinamico d’intervento poiché è la ricerca continua di una zona dove le persone che esercitano la prostituzione e gli uomini adulti che vogliono comprare sesso a pagamento possono incontrarsi senza creare tensioni di diverso genere agli altri membri della comunità cittadina che rifuggono queste pratiche e che non vogliono neanche che avvengano sulle strade che essi frequentano regolarmente. E’ un dispositivo d’intervento che lavora incessantemente per prevenire i conflitti sociali e che, quindi, lavora sulla mediazione dei conflitti in atto o potenziali; conflitti che possono inevitabilmente scaturire tra gruppi diversi di popolazione, tutti titolari di diritti ma con interessi diversi e che pertanto possono confliggere.
Dall’ottobre 2013 tale ordinanza è entrata a far parte del regolamento comunale, e il divieto alla prostituzione è esteso in tutte le strade della città, ad eccezione delle zone prive di abitazioni all’interno delle aree industriali est e ovest.
Ciò significa che in tutta la città di Vicenza sia la persona che si prostituisce sia il cliente può essere multato con una sanzione di 500€. Mentre nelle zone dove è consentito l’esercizio della prostituzione, non viene multato nè il cliente, nè la persona che si prostituisce.
Guarda il volantino con la mappa della città dove vige il divieto e dove è consentito: VOLANTINO
Per saperne di più puoi contattare l’Associazione Mimosa e la Cooperativa Equality al numero 3357814467
oppure via mail contatto@equalitycoop.org